La cittadina si trova a circa 19 km da Torino.
E' comodamente raggiungibile grazie alle linee bus Satti e Sadem, alla stazione ferroviaria che collega San Maurizio Canavese con Torino Porta Dora e Ceres e al raccordo della tangenziale nord, uscita Caselle.
San Maurizio Canavese racchiude le caratteristiche del piccolo centro immerso nel verde, dove si trovano ancora tranquillità e benessere.
La forma del centro principale è quasi quadrata, le vie sono spaziose e rettilinee, originando tanti quartieri con rigagnoli copiosi nel mezzo, e presenta un aspetto molto simpatico e signorile.
Anticamente questo borgo era cinto di fossati e di mura, e lo munivano otto torri, le quali sono in parte rovinate: due di esse servono di porte, una detta la porta di Ciriè, e l’altra di Torino.

Gli sono unite due “villate”, di cui una si chiama Malanghero, e l’altra Ceretta.

Le tipologie abitative esistenti, escludendo il piccolo centro storico, sono molto recenti. Si tratta prevalentemente di casette, ville singole, a schiera, bifamiliari e appartamenti in piccoli condomini.
Le nuove costruzioni e la ricerca di diverse soluzioni abitative, testimoniano la crescita e lo sviluppo che San Maurizio Canavese sta vivendo.
Il giorno dopo la festa di N.S. del Rosario (7 ottobre) vi si tiene una fiera principalmente per il commercio del bestiame (successivamente le fiere diventeranno due, una al 4 aprile e l’altra al 4 ottobre).
Nel mercoledì di ogni settimana si tiene un mercato di commestibili e di cereali.

Prima della costruzione della ferrovia (1869) ogni giorno vi era un velocifero da Torino a Lanzo, mattina e sera, che a San Maurizio effettuava il cambio dei cavalli.
Da un punto di vista dei servizi, il Comune gode di ogni tipo di comodità, dai supermercati ai piccoli negozi che si snodano lungo la via Vittorio Emanuele II.